Agropoli. Bussano alle porte delle abitazioni spacciandosi per tecnici del gas inviati dal comune, quindi chiedono di controllare le tubazioni e dopo averlo fatto presentano un preventivo per l'allaccio alla rete del metano, chiedendo un anticipo per «bloccare la pratica» di duecentosessanta euro.E' questa l'ennesima truffa ai danni di anziani che da alcuni giorni si sta consumando ad Agropoli. I malfattori hanno agito indisturbati per settimane, approfittando dell'incertezza che c'è sull'attivazione della rete del gas di città. Prima di entrare in azione lasciano dei volantini nei condomini preavvisando l'arrivo di un tecnico comunale. Quando in casa c'è più di una persona i malfattori si limitano a chiedere dove si trovi la bombola, controllano le tubazioni e vanno via. Se invece i malcapitati sono soli, dopo un sommario controllo dell'impianto, rilasciano un preventivo e chiedono duecentosessanta euro in contanti o un anticipo di almeno cinquanta euro per l'allaccio. «La settimana scorsa - racconta un residente di un condominio del centro - una persone ben vestita, con una valigetta e un cartellino identificativo si è presentata in un condominio come un tecnico del comune e ha chiesto di verificare gli allacci del gas in diverse abitazioni». «Ad una signora - prosegue - ha controllato la bombola e chiesto i soldi, ma quando l'anziana ha risposto che per consegnarglieli avrebbe dovuto attendere il rientro dei figli che sarebbe avvenuto a breve, ha raccolto in fretta le carte ed è andato via, strappando anche l'avviso affisso precedentemente nel portone». A qualcun altro, però, è andata peggio: c'è chi ha consegnato l'intera cifra, chi invece soltanto un acconto. Soltanto quando i malcapitati sono andati in comune a chiedere informazioni hanno scoperto che si trattava di una truffa.